Negli ultimi mesi, sempre più persone nelle Marche stanno pensando a come migliorare la propria casa. Alcuni lo fanno perché hanno bisogno di più comfort, altri per tagliare i consumi, altri ancora per dare nuovo valore a una casa acquistata anni fa. Qualunque sia la motivazione, quando si parla di lavori di miglioramento della casa, uno degli interventi più sottovalutati (ma fondamentali) riguarda proprio gli infissi.
In particolare, quelli in legno o legno-alluminio possono fare davvero la differenza. E no, non solo dal punto di vista estetico.
Perché cambiare gli infissi migliora la casa in modo concreto
Chi ha infissi vecchi lo sa: d’inverno entra il freddo, d’estate il caldo non se ne va, e ogni rumore di strada sembra provenire dal soggiorno. Sostituire le finestre non è solo una questione estetica, ma un vero e proprio passo avanti nella qualità dell’abitare.
Ecco perché molte famiglie marchigiane stanno scegliendo infissi in legno o legno-alluminio:
Offrono un isolamento termico eccellente, con bollette più leggere e ambienti più confortevoli.
Migliorano l’isolamento acustico, perfetti se abiti in una zona trafficata o nel centro storico.
Sono belli da vedere e valorizzano la casa anche in caso di vendita o affitto.
Si integrano alla perfezione con case di campagna, appartamenti moderni e abitazioni storiche.
Il legno, poi, ha qualcosa in più: è un materiale naturale, vivo, che contribuisce a un benessere autentico.
E se ho infissi antichi? C’è una soluzione anche per quelli
Capita spesso, soprattutto nei borghi dell’entroterra marchigiano, di avere finestre in legno originali, magari risalenti a più di cinquant’anni fa. Gettarle via è un peccato, ma mantenerle così com’è rischia di far aumentare consumi e disagi.
La buona notizia? Esistono infissi d’epoca riproducibili su misura, che conservano lo stile originario (cornici, inglesine, ferramenta tradizionale) ma garantiscono prestazioni moderne: vetri isolanti, tenuta all’aria, durata nel tempo.
Bonus fiscali 2025: le agevolazioni che ti aiutano davvero
Nel 2025, sostituire gli infissi conviene anche grazie agli incentivi fiscali ancora attivi. Ecco i principali:
Ecobonus: detrazione del 50% (prima casa), 36% per seconde case, fino a 60.000 euro.
Bonus Ristrutturazione (Bonus Casa): fino al 50% di detrazione, valido anche per lavori più ampi.
Sismabonus: se vivi in zona sismica e fai parte di un progetto più ampio.
Superbonus 110%: solo per ricostruzioni post-sisma in Comuni colpiti, fino a dicembre 2025.
In molti comuni delle Marche, specialmente nell’entroterra, queste agevolazioni stanno rendendo più accessibili interventi che prima sembravano troppo onerosi.
Domande frequenti sulla sostituzione degli infissi:
Quali sono i lavori di miglioramento della casa più efficaci?
Tra gli interventi più vantaggiosi ci sono l’isolamento delle pareti, il rifacimento degli impianti e, naturalmente, la sostituzione degli infissi. Un buon serramento può migliorare subito comfort e consumi.
Conviene sostituire gli infissi durante una ristrutturazione?
Sì, è il momento migliore. Sfrutti i ponteggi, coordini tutto in un unico cantiere e puoi accedere a più bonus contemporaneamente.
Quali bonus ci sono per migliorare casa nel 2025?
Ecobonus, Bonus Casa, Sismabonus e, per alcune zone terremotate, Superbonus. Ognuno ha requisiti specifici, ma quasi tutti coprono anche gli infissi.
Gli infissi in legno migliorano la classe energetica?
Assolutamente. Se abbinati a vetri performanti e posa qualificata, contribuiscono in modo concreto al salto di classe energetica dell’abitazione.
Scegliere Picchietti Infissi: un passo sicuro per migliorare casa
Da oltre 70 anni, Picchietti Infissi lavora con passione nelle Marche realizzando infissi in legno e legno-alluminio su misura. Ci occupiamo di tutto: consulenza, progettazione, produzione e posa. E, se serve, ti aiutiamo anche con la gestione delle pratiche fiscali.
Hai in mente dei lavori di miglioramento della casa? Inizia da dove conta davvero: dagli infissi.
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