Il sisma del 2016 ha lasciato un segno profondo nel Centro Italia, colpendo duramente territori come le Marche, l’Umbria, il Lazio e l’Abruzzo. A distanza di anni, la ricostruzione continua a rappresentare un momento di rinascita per molti comuni. Ma ricostruire oggi non significa solo rimettere in piedi ciò che è andato perso: è l’occasione per abitare meglio, con più sicurezza, efficienza e qualità.
Uno degli aspetti spesso sottovalutati nei progetti post-sisma è la scelta degli infissi. Eppure, sono proprio loro a fare la differenza in termini di tenuta strutturale, isolamento termico e sicurezza.
Perché sostituire gli infissi in zona sismica?
In aree a rischio sismico, la scelta degli infissi incide direttamente sulla sicurezza e sul benessere delle persone. Infissi vecchi o danneggiati possono cedere facilmente in caso di nuove scosse, creando pericoli per gli abitanti e compromettendo l’integrità dell’edificio.
Al contrario, i serramenti moderni sono progettati per resistere meglio agli eventi sismici: materiali resistenti, telai flessibili e vetri stratificati contribuiscono a migliorare la stabilità dell’involucro edilizio, anche in condizioni estreme.
Quali caratteristiche devono avere gli infissi per le aree terremotate?
In un contesto fragile come quello post-sisma, ogni dettaglio conta. Gli infissi ideali devono essere:
- Leggeri, per non gravare sulla struttura dell’edificio
- Resistenti, grazie a telai rinforzati e vetri di sicurezza
- Flessibili, per assorbire le vibrazioni senza rompersi o deformarsi
Materiali come il legno e il legno-alluminio, se trattati e assemblati con sistemi avanzati, offrono ottime prestazioni sia sul piano della sicurezza che della durata. Le giunzioni di alta qualità, le guarnizioni elastiche e i rinforzi interni sono elementi indispensabili per garantire stabilità anche dopo un evento sismico.
Infissi efficienti: protezione sismica e isolamento energetico
Oltre alla resistenza meccanica, gli infissi installati nelle case terremotate devono anche isolare bene dal punto di vista termico. Le condizioni climatiche dell’entroterra marchigiano rendono indispensabile avere serramenti che aiutino a contenere i consumi energetici e a mantenere costante la temperatura interna.
Grazie a vetri basso emissivi, profili a taglio termico e sistemi di chiusura ermetici, le finestre moderne riducono le dispersioni di calore, migliorano il comfort e abbattono i costi in bolletta.
Ricostruire bene, con gli infissi giusti
Ogni intervento in zona sismica va affrontato con attenzione. Per questo è fondamentale affidarsi a tecnici qualificati che sappiano consigliare i prodotti più adatti al contesto e guidarti nella scelta delle soluzioni più efficaci e sicure.
Se stai ricostruendo o ristrutturando la tua casa nelle Marche, scegliere infissi adatti alla zona sismica ti permette di migliorare la qualità abitativa e proteggere il tuo investimento.
In più, puoi approfittare del Sismabonus 2025, che consente di detrarre parte delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di nuovi infissi in zone colpite dal sisma.
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